Ieri, 16 agosto 2021, abbiamo organizzato due riunioni: la prima con le religiose e con i confratelli camilliani e la seconda con il personale e gli amministratori dell’ospedale Saint Camille di Port au Prince (Haiti). A partire da domenica 15 agosto, abbiamo iniziato a ricoverare i malati provenienti dalla regione a sud del paese. Abbiamo incontrato il responsabile del servizio per le ambulanze statali che trasportano le vittime dall’aeroporto all’ospedale di La Paix. Vedendo lo spazio limitato di questo ospedale, noi camilliani abbiamo offerto la disponibilità di accogliere e curare gratuitamente i pazienti presso il nostro ospedale Saint Camille. Ci prenderemo cura di questi pazienti insieme ai loro genitori o parenti stretti.

Per accelerare e finalizzare i nostri interventi di soccorso, abbiamo deciso di cercare e di mettere a disposizione tutto ciò che conserviamo nei nostri magazzini e nel dispensario: scorte alimentari, vestiti, lenzuola, articoli da toilette, medicine, attrezzature ortopediche e altri prodotti necessari, di prima necessità. Compreremo anche generi alimentari e medicine d’emergenza.

Dopo aver valutato le nostre disponibilità in deposito, siamo andati a comprare le scorte di cibo per preparare dei kit alimentari da distribuire ai sopravvissuti al terremoto, al sud del paese, dove prevediamo di sostare per almeno quattro giorni. Questi kit saranno distribuiti per sostenere queste persone che vivono nella più totale precarietà. Abbiamo intenzione di partire organizzando una squadra di volontari, attualmente dipendenti del nostro ospedale, per svolgere queste attività a beneficio dei sopravvissuti. Stiamo ancora cercando altri volontari che si uniscano alla squadra. Contiamo sul sostegno delle organizzazioni umanitarie e di alte persone generose che possano aiutarci per poter raggiungere il maggior numero di famiglie in difficoltà.

La popolazione ha bisogno di ogni bene primario, necessario per una sopravvivenza umana dignitosa. Continuiamo a sensibilizzare uomini e donne di buona volontà per trovare il modo di aiutare le famiglie sopravvissute. La gente attualmente è accampata sotto le stelle durante la notte, e peggio ancora, il ciclone tropicale Grace si sta avvicinando al paese. La popolazione haitiana a sud del paese conta sull’aiuto e la condivisione dei tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Noi camilliani vogliamo aiutare con i mezzi disponibili che abbiamo, sperando che altri vengano a sostenerci fornendo riparo, cibo, medicine, attrezzature ortopediche e di fisioterapia, kit per l’igiene, ecc.

Che San Camillo interceda per noi e che lo Spirito del Signore ci illumini per compiere le scelte migliori e più significativamente umane.

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