Gaetano Passarelli, Maria Aristea Ceccarelli. Dolore ed estasi, Editrice Velar, Gorle (Bg), 2014, pp.48
Tratto dalla Presentazione.
L’esistenza della Serva di Dio, Maria Aristea Ceccarelli, è stata una permanente sfida luminosa lanciata in un mondo circostante segnato da umano cinismo, un ponte teso tra due rive molto diverse: una vita impastata di quotidianità tra le mura domestiche tra gioia e dolore, umiliazione ed accoglienza; perseveranza nella fede e nella preghiera anche se circondata da violenza, bestemmia e brutalità; dedizione semplice ed empatica al servizio dei malati pur nella chiara consapevolezza dei propri limiti e fragilità; esperienza personale di grandi sofferenze fisiche accolte con pazienza e speranza pur nella quasi totale incomprensione di coloro che la circondavano.
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram