La Commissione Centrale Internazionale della Famiglia Camilliana Laica (CCI/FCL) ha vissuto il suo primo incontro, in presenza, a Roma, ospite del superiore generale, p. Pedro Tramontin, dei consultori generali e della comunità camilliana della Maddalena. La loro accoglienza e ospitalità è stata eccezionale. Vivere i nostri incontri e condividere la vita della comunità religiosa camilliana della Maddalena è stato un onore ed un privilegio che non diamo per scontato.
Questa settimana di permanenza a Roma, vissuta in fraternità, ha valorizzato il nostro senso di appartenenza alla Grande Famiglia Camilliana e ci ha permesso di lavorare in modo collaborativo, all’interno della commissione.
L’impegno dei religiosi camilliani a “costruire l’unità e la comunione”, a “rafforzare la vita fraterna” e a “vivere con passione il carisma e la spiritualità camilliana” (cfr. Piano Strategico dei Ministri degli Infermi 2023-2028: visione e scelte innovative e profetiche) è stato per noi un’esperienza vissuta e non solo delle parole di circostanza contenute in un Piano Strategico, ben presentato, da depositare, magari, in uno scaffale della libreria.
Pianificazione. Durante il nostro incontro abbiamo dedicato del tempo allo studio di questo piano strategico, per identificare gli aspetti che la Famiglia Camilliana Laica potrebbe adottare. Ci siamo impegnati a sviluppare un piano strategico più semplificato, che possa guidarci e indirizzarci durante il nostro mandato (2023-2029) e possa anche sostenere e far crescere i membri della Famiglia Camilliana Laica, in tutto il mondo.
Comunicazione. La comunicazione durante il nostro incontro è stata favorita dalla presenza di p. Pietro Magliozzi, che come traduttore di lingua italiano/spagnolo, ha contribuito a rendere l’incontro ancora più efficace e produttivo. Lavorare in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) è una sfida continua. Sebbene le applicazioni digitali per la traduzione in simultanea, ci aiutino a rimanere in contatto tra di noi e con i diversi responsabili nazionali della FCL, le difficoltà di comprensione permangono, soprattutto in una riunione. Riconosciamo la necessità di una traduzione simultanea durante le nostre riunioni, anche per il prossimo futuro.
Economia e sostenibilità. La situazione finanziaria della commissione centrale è molto preoccupante e richiede un’urgente ricerca di fondi. I religiosi responsabili di CADIS e di Salute e Sviluppo hanno offerto generosamente il loro tempo, condividendo con noi la loro esperienza circa la strategia per la raccolta fondi. Abbiamo esaminato le fonti da cui arrivano le nostre risorse economiche, fino ad oggi: la casa generalizia dei Camilliani, i provinciali e i delegati, i diversi gruppi nazionali della FCL. Apprezziamo tutte le donazioni ricevute finora e saremo lieti di impegnarci a fare donazioni regolari, mensili o annuali, per garantire la disponibilità di fondi adeguati a sostenere la nostra missione. Abbiamo valutato altre modalità più efficaci per aumentare il nostro target di donatori e ci siamo impegnati a progettare un opuscolo da diffondere per attivare i contatti con nuovi benefattori.
Formazione e ministero. È stato dedicato del tempo per discutere della formazione e del ministero, che sono parte integrante di tutti coloro che desiderano seguire le orme di San Camillo e testimoniare al mondo l’amore sempre presente di Cristo per i malati. “Per esercitare il nostro ministero con frutto… la nostra vita deve essere permeata dall’amicizia di Dio”.
Abbiamo colto ed apprezzato l’impegno dei diversi assistenti spirituali locali e generali della FCL che donano così generosamente il loro tempo per animare i nostri membri in tutto il mondo, pur svolgendo un ministero specifico proprio, a tempo pieno.
Apprezziamo ogni singolo membro della nostra FCL, passato e presente, vivo o defunto, attivo nella missione o in pensione, per aver risposto alla chiamata a vivere la propria promessa battesimale, “testimoniando l’amore del Signore per i malati e i sofferenti, in accordo con il carisma che San Camillo de Lellis ha ricevuto da Dio e trasmesso all’Ordine da lui fondato”. Abbiamo discusso la necessità di attivare un registro-anagrafe dei membri della FCL e incoraggeremo tutti i gruppi FCL ad aiutarci a raccogliere e sistematizzare i dati necessari.
Noi, come membri della commissione centrale, soddisfatti per quanto abbiamo realizzato durante il nostro incontro, siamo grati per tutto il sostegno che abbiamo ricevuto dai religiosi camilliani. Ci impegniamo a rimanere in contatto e a lavorare in modo sinodale e collaborativo con tutti coloro che sono coinvolti nella nostra missione condivisa di servizio a favore delle persone che hanno maggiormente bisogno di cure e di consolazione.
Che Dio ci sostenga nel nostro proposito e ci mantenga nella sua grazia!
Anita Ennis
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