Dall’1 al 6 settembre 2024, alcuni religiosi delle tre province Camilliane di Italia, assieme ai giovani in formazione e a due sorelle della Congregazione delle Ancelle dell’Incarnazione, si sono riuniti a Loreto, presso la Casa Accoglienza “San Giuseppe”, per vivere gli esercizi spirituali annuali. Il tema proposto dal predicatore, don Fabrizio Di Loreto sdb, è stato: “I passi del mio vagare tu li hai contati” (Sal 56,8). Ripercorrendo l’esperienza di fede di alcuni personaggi della storia della Salvezza, gli esercitandi sono stati condotti a riscoprire la bellezza della vita come un cammino che è nelle mani di Dio, che mai abbandona, che accompagna i passi dell’uomo, indicandogli la meta della felicità piena da scrutare all’orizzonte con sguardo sempre nuovo, bello, che sa attendere e sperare anche nelle ore più buie. In questi giorni di ritiro si è avvertita concretamente la presenza della Vergine Maria. Coronamento di tutto questo è stato per i Camilliani il privilegio di poter celebrare la Messa proprio all’interno della Santa Casa con il Vescovo Mons. FABIO DAL CIN. Il Vescovo ha presentato la figura di Maria come colei che si è fatta casa, che si è lasciata abitare da Dio e che invita tutti a fare lo stesso, a lasciare dimorare in sé il prossimo, nelle situazioni concrete della quotidianità. San Camillo era devoto di questo santo luogo e vi si è recato più volte come pellegrino. I Camilliani hanno potuto riscoprire la bellezza di seguire anche in questa occasione i passi del Fondatore, in uno spirito di fraternità e di condivisione tra le varie realtà italiane, lontano da quello spirito di “campanilismo” che lo stesso Camillo si impegnava a combattere. Che il Signore, per intercessione della Vergine Maria, doni la grazia di cogliere abbondanti frutti fa questa esperienza vissuta, perché i passi compiuti da ciascuno, soprattutto quelli rivolti verso i malati e i sofferenti, lascino dietro di sé tracce di benedizione e profumo di carità con slancio rinnovato.