La mia thailandia – La sfida all’AIDS di padre Giovanni Contarin in una società vulterabile
Le dense pagine di questo libro sono solo una sintesi, se confrontate con 35 anni di eventi ed esperienze del missionario camilliano Giovanni Contarin. Un’esperienza intensa di impegno per gli ultimi e in particolare per chi è contagiato dall’HIV/AIDS: per i bambini orfani e malati, per i morenti, nella riabilitazione e nelle cure e, non ultimo, nella prevenzione e protezione delle virus.
Pioniere dello sviluppo di politiche sociali in favore dei più bisognosi, “voce di chi non ha voce” in difesa dei diritti dei malati e dei più vulnerabili nel Paese del Sorriso, per perseguire i suoi obiettivi il missionario veneto ha dovuto conoscere a fondo la reatà thailandese nei suoi aspetti politici, sociali, religiosi ed economici, pure introdotti in queste pagine.
Scorrendo il testo, emergono la passione e dinamismo di un uomo di Chiesa che continua a portare la misericordia e l’amore del Vangelo in diversi settori del sociale. Ultimo in ordine cronologico, nella terza età. Oggi, 63 anni, padre Contarin vive con i malati di Alzheimer nella casa di riposo voluta dalla diocesi locale nella città di Korat, proponendo attività artistiche ed occupazionali per una migliore qualità della vita in età avanzata.
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