Non ho paura se sono con Te
Il mio team, il camilliano Thomas Teji, Suor Jincy e Maria, Shanti Jacob, Mr. Andrin Thaliyakuzhi, siamo sicuri che la missione a Ghat sia acompagnata da Dio. Quando abbiamo iniziato il nostro viaggio verso Ghat attraverso montagne, valli, camminando in una terra lacerata dalle frane, abbiamo visto e fatto esperienza personale della furia delle calamità naturali che ancora stanno accadendo. È stato terribile vedere le strade rotte, le montagne spaccate e le continue frane. Ci siamo chiesti molte volte se ce l’avremmo fatta!
Il viaggio – la parte più difficile della nostra missione
Durante questi giorni in cui abbiamo lavorato per un primo soccorso abbiamo dovuto faticare molto per raggiungere i villaggi colpiti. Abbiamo camminato e ci siamo arrampicati per 20, 30 km avanti e indietro attraverso valli, colline dove i ponti e le strade sono distrutti. Difficile trovare un posto dove stendere le gambe, mentre camminavamo mano nella mano attenti a non cadere. In molti posti abbiamo dovuto saltare e camminare a quattro zampe o con l’aiuto di un bastone. Molte volte siamo caduti e ci siamo rialzati. Attenuando la nostra sete con l’acqua delle fonti della valle e con la nostra “manna” quotidiana sulle colline mangiando pesche “Aadu” locali.
Non ho paura se sono con te
Queste parole ci hanno dato coraggio a servire le vittime del disastro qui fra le montagne. Siamo scampati dai pericoli, Noi crediamo che gli angeli in cielo ci hanno protetto . “Gli Angeli avranno cura di te e ti proteggeranno in tutti i modi” Salmo 91
C’è qualcuno di cui aver cura
Nonostante queste fatiche abbiamo potuto visitare 28 villaggi e dare aiuto medico ad oltre 2000 persone. Scabbia, mal di schiena, dolori al petto, allo stomaco, febbre… abbiamo trovato persone nei villaggi con ferite profondamente infette… Sono state felici che qualcuno avesse cura di loro. L’azione del team della Ctf è stata benedetta nel fare visita a coloro che avevano bisogno di aiuto. Padre Johnson, il nostro coordinatore locale, Suor Deklphy e Suor Noothana hanno avuto molta attenzione nell’accompagnarci in questi villaggi. È veramente difficile per le persone andare in un ospedale ed il nostro servizio è stato un grande aiuto. Siamo ritornati dopo un mese e ringraziando Dio abbiamo fatto esperienza della trasformazione dalla morte alla vita, dalla tristezza alla felicità, dal buio alla luce, dalla paura al coraggio.
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