Cari Confratelli, spero di cuore che questa lettera vi trovi in buona salute e serenità. Stiamo ormai avviandoci verso la conclusione di un altro anno civile e, guardando indietro, non possiamo che ringraziare Dio per le tante benedizioni che ci
In Evidenza
La storia di Camillo è un percorso di conversione a Dio e di maturazione spirituale nella dimensione esistenziale di totale affidamento alla Madre del Signore, vissuta quale salute e salvezza della sua vita, e promossa tale nell’ambito della sofferenza dell’uomo.
« Il nostro Ordine, fedele al mandato del Signore di curare i malati e di predicare il Vangelo, assume la sua parte e si inserisce con il proprio carisma nella varietà delle attività missionarie » (C.56). Carissimi confratelli, stiamo entrando in
«Il nostro Ordine formato per sua indole di religiosi chierici e di religiosi laici, chiamati da San Camillo padri e fratelli, ha per scopo il servizio completo del malato nella globalità del suo essere» (Costituzione art. 43). Cari Confratelli, vi
Cari confratelli, calorosi e fraterni saluti da Roma! Dopo l’incontro dei superiori maggiori tenutosi in Colombia, sono stato in Brasile per alcuni controlli medici e ora sono tornato a Roma. Mi auguro che abbiate celebrato in modo significativo e
Qualche mese fa padre Umberto d’Angelo, camilliano e cappellano all’ospedale San Giovanni in Laterano – Roma – mi ha regalato un volume con la vita di San Camillo e leggendolo, ad un certo punto ho avuto una reazione interiore, così
‘IMPARARE A MORIRE PER VIVERE’ «All’invocazione ‘mite e festoso ti manifesti Cristo Gesù il suo volto’, Camillo si illumina per un istante, e unisce l’ultimo sorriso all’ultimo respiro. Lui quel volto lo conosce da tanto tempo. Sono le 21 e
Cari confratelli, Nell’Anno di Preghiera proclamato da Papa Francesco, siamo invitati ad approfondire la nostra relazione con Dio mentre ci prepariamo per l’Anno Giubilare della Chiesa nel 2025. Papa Francesco sottolinea l’importanza di abbracciare la preghiera come stile di vita,
Cari confratelli, pace e gioia nel Signore Risorto! Il periodo pasquale che stiamo vivendo ci ricorda che Gesù ha vinto la morte. Questa buona notizia che ha rivoluzionato il mondo e dona a tutti noi la speranza della vita eterna,
Cari fratelli e sorelle, un cordiale saluto a tutti voi. Stiamo vivendo l’intenso dramma della Settimana Santa: la passione di Cristo ci riporta ai tanti fratelli e sorelle che soffrono nel corpo e nell’anima. In questo contesto riaffermiamo con fede
Cari fratelli e sorelle in Cristo, invio il mio cordiale saluto, all’inizio di questo tempo di Quaresima, tempo propizio per disporre la nostra vita ad accogliere la grazia e la misericordia del Signore. La conversione non è un evento puntuale,
Cari confratelli, nella giornata mondiale del malato di quest’anno, il Santo Padre ci offre un importantissimo messaggio dal titolo «Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni. Il nostro ministero camilliano ci offre quotidianamente l’occasione
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