BREVE ‘IN VIRTUTIBUS’ PER LA BEATIFICAZIONE DI SAN CAMILLO (7 APRILE 1642)

Oggi, 7 aprile ricorre il duecentottantunesimo anniversario della beatificazione del Venerabile Servo di Dio Camillo de Lellis. La beatificazione è ratificata con breve «In virtutibus» di Papa Benedetto XIV, Prospero Lambertini. Tale documento consta di cinque sezioni.

La prima «Proemium», motiva la necessità di illustrare ai fedeli le opere di Camillo come esempio da imitare.

La seconda «Cultus Servi Dei est promovendus» denota come Camillo, prima peccatore, inizia e percorre il suo tragitto di pentimento e redenzione attraverso il quale completa il corso di tutte le virtù e riceve il dono di beatitudine immortale, motivando in tal senso la promozione del suo culto.

La terza sezione recante «Votum Sacrae Ritum Congregationis» riporta il voto della Congregazione, dopo le consuete discussioni sugli atti diocesani, e sulle virtù sia teologali che morali a livello eroico, attraverso il quale viene decretato “beato” l’allora Servo di Dio Camillo.

Nella quarta sezione «Supplicationes, preces et vota ut Servus Dei Beatus declaretur, quibus Papa annuit» Papa Benedetto XIV, recepisce le suppliche dei Ministri degli Infermi e le preghiere di molti altri, condividendo le decisioni della autorità apostolica, ne convalida il voto.

Nella quinta ed ultima sezione «Clausulae et dies» si ratifica il nulla osta alla dichiarazione di beatitudine del Venerabile Servo di Dio Camillo de Lellis e si ufficializza la data di detto breve nel giorno 7 aprile 1742.

Breve di Papa Benedetto XIV relativo alla beatificazione di Camillo de Lellis
Roma, 7 aprile 1742         AGMI2321

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