Desidero illustrare in queste pagine la sua figura di donna dal “cuore appassionato”; la sua vita di sposa, madre, vedova, religiosa, fondatrice delle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo, e mettere in luce il volto materno della sua tenerezza riflesso della misericordia divina. Il termine misericordia, dal latino, dare “ il cuore ai miseri”, oltre al significato letterario, esprime il senso biblico corrispondente al greco èleos e all’ebraico hesed, un amore che perdona e fa grazia, una benevolenza, un cuore che si impietosisce e partecipa alla situazione dell’altro sul modello stesso del cuore di Dio.
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