La Parola di Dio del tempo di Avvento che stiamo vivendo ci prepara e conduce a vivere la festa della natività del Signore Gesù. Ci invita e sollecita ad essere vigilanti per essere pronti ad accoglierlo nella semplicità silenziosa della notte, come a Betlemme è accaduto ai pastori.
Siamo chiamati a “vegliare”, con il cuore aperto ad accogliere il dono che Gesù ci fa, per essere, a nostra volta, aperti al dono e al servizio.
E’ un messaggio rivolto ad ogni persona, ma che facciamo nostro, per noi che ci impegniamo nel servizio verso i poveri, i malati, i sofferenti e non solo i sofferenti fisicamente, ma anche verso gli anziani spesso soli.
Al termine dell’avvento, saremo pronti anche noi per andare a Betlemme, casa del pane, casa del pane e del silenzio. Nel silenzio, nel cuore della notte, viene nel mondo “la luce vera, che illumina ogni uomo”. Anche questo messaggio è importante per noi: che sappiamo riconoscere la vera luce, per vivere il nostro servizio ai malati nel silenzio, con generosità, nella povertà di gesti quotidiani, che pure sono importanti per chi è in difficoltà.
L’augurio che, a nome mio personale,
insieme a Lucetta, Elisa, Dianalori e padre Angelo,
rivolgo a ciascuno di voi , alle vostre famiglie,
alle comunità camilliane, ai malati che incontrate,
è di poter essere in cammino, riconoscendo la luce vera
che nasce a Betlemme, per vivere un “Santo Natale”
nella serenità gioiosa che riempie la nostra vita .
Santo Natale 2019
Rosabianca C. – presidente FCL nord-italia
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