Si è aperto stamattina il Capitolo generale straordinario dei Camilliani, ospitato nella Casa del Divin Maestro di Ariccia.
Le lodi del mattino alle ore 7:30 hanno inaugurato con la preghiera questo appuntamento assai significativo per tutto l’Ordine, che eleggerà il suo nuovo Superiore generale e la nuova Consulta.
I lavori si sono aperti alle ore 9:00 con il saluto del vicario generale dell’Ordine padre Paolo Guarise, a cui è seguito l’intervento di suor Nicoletta Spezzati, segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di vita apostolica.
Suor Nicoletta ha puntato l’attenzione sul senso del Capitolo generale, “momento di grazia e di azione dello Spirito Santo, esperienza gioiosa, pasquale ed ecclesiale che benefica l’istituto stesso e la Chiesa tutta”. Dopo essersi soffermata sul carisma di San Camillo de Lellis e sulla necessità di “tornare al fuoco delle origini”, suor Nicoletta ha parlato dell’identità missionaria e progettuale che l’Ordine deve avere e intensificare, “consapevole della funzione di corpus che si interroga”. “Pur consapevoli della nostra fragilità di uomini – ha concluso suor Spezzati – è necessario raccogliere l’eredità di secoli nella perseveranza della sequela Christi e nella vita fraterna. Il limite umano può essere dunque chiave di volta per i significati ultimi della missione camilliana nella storia”. Suor Spezzati ha fornito anche indicazioni chiare sulle attitudini di leadership di chi dovrà guidare l’Ordine.
Dopo una breve pausa, la mattinata è proseguita con una Santa Messa celebrata dal cardinale Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di vita apostolica.
Nella sua omelia il Cardinale ha espresso la sua gioia nel vedere i Capitolari di tutto il mondo riuniti ad Ariccia con spirito di responsabilità, per scegliere il successore di San Camillo. “La fraternità – ha aggiunto – deve essere la misura dei nostri rapporti e ci aiuta a capire meglio e a realizzare fra di noi l’amore di Cristo”. “Vi auguro un Capitolo proficuo e fruttuoso”, ha concluso. Dopo la Comunione è stata letta la lettera-testamento di San Camillo, che ha colpito i partecipanti per la sua grande attualità a 400 anni dalla morte.
I lavori continueranno alle ore 15:30 con l’apertura ufficiale del Capitolo, l’annuncio degli scrutatori, l’elezione del segretario del Capitolo e l’approvazione dell’Ordo servandus.
Alle ore 17:30 i consultori padre Alberto Marques, padre Hubert Goudjinou, fratel Dieudonnè Sorgho e il vicario generale padre Paolo Guarise esporranno le loro relazioni.
La giornata si concluderà con la celebrazione dei Vespri e la cena comunitaria.
Sarà presente in aula per tutto il Capitolo padre Sandro Perrone, rappresentante della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di vita apostolica.
Guarda qui la Rassegna Stampa
Guarda qui la Galleria Fotografica
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram