Nell’ambito del programma annuale della provincia camilliana brasiliana, lo scorso mese di aprile a san Paolo, presso la sede della fondazione delle opere camilliane, si è svolto l’incontro dei cappellani camilliani, dei coordinatori e degli agenti di pastorale della salute che collaborano con i confratelli.
All’evento hanno partecipato circa 20 religiosi camilliani provenienti da diverse comunità del Brasile, tra cui p. Mateus Locatelli, superiore provinciale, p. Zaqueu Geraldo Pinto, consigliere provinciale per la formazione e p. Junior Moreira, consigliere provinciale incaricato per la pastorale della salute e per le missioni.
Relatore principale del meeting è stato il religioso camilliano p. Ademar Rover, che ha affrontato in modo molto ampio, il tema della cappellania camilliana nella nostra attualità. Ha messo in evidenza diversi aspetti:
- il nuovo contesto dell’assistenza spirituale in Brasile, che limita in molti modi la presenza più efficace negli ospedali e nelle strutture sanitarie;
- la necessità di un unico programma di formazione di base, di approfondimento e di specializzazione per tutti coloro che sono coinvolti in questa tipologia di ministero;
- l’esigenza di creare una rete di formatori-moltiplicatori per gli operatori della pastorale della salute impegnati in questo ambito di lavoro e di servizio.
Oltre alla sua presentazione dal vivo, p. Ademar ha lasciato abbondante materiale formativo su diverse tematiche che sarà inviato ai cappellani per un ulteriore approfondimento e per l’utilizzo nella formazione degli agenti di pastorale.
Il primo giorno dell’incontro tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie esperienze, speranze e gioie della missione, accentuando il processo graduale di ripresa del lavoro con i volontari in questo periodo post-pandemia Covid-19; sono state illustrate le diverse iniziative dell’anno Laudato Si’ camilliano, già attivate nelle proprie unità di lavoro; il aimposio sull’integrazione ecologico-spirituale svoltosi con i direttori, gli animatori e i cappellani degli ospedali della Regione Nord-Nordest e i numerosi eventi, congressi e attività ordinaria delle diverse cappellanie e sezioni di coordinamento regionale della provincia religiosa brasiliana. Al termine della giornata, p. Mateus Locatelli ha presieduto la celebrazione, celebrata per tutti i partecipanti all’incontro nella parrocchia di Nossa Senhora do Rosário de Pompeia.
Nella seconda giornata si è svolta la visita guidata al centro universitario São Camilo – Campus Pompeia con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le relazioni tra i diversi ambiti di attività e di ministero nella provincia. Nell’ambito del programma è stata presentata la Clinica ProMoVe, Centro di Promozione e Riabilitazione Sanitaria e di Integrazione Sociale gestito dal centro universitario, che offre assistenza di qualità alla popolazione in stato di necessità. La sua infrastruttura estesa su una superficie di 5470 m² è gestita da gruppo di persone ad alto tasso di specializzazione per lavorare in modo interdisciplinare, adottando comportamenti che promuovono il miglioramento della qualità della vita e il raggiungimento dell’autonomia delle persone prese in carico. Si è svolta anche una visita al Realistic Simulation Center, che mette a disposizione della comunità accademica e degli utenti esterni le più moderne attrezzature per la simulazione realistica. Con 11 aule e la capacità di accompagnare 70 studenti contemporaneamente, il centro offre formazione nel settore della sanità per numerosi studenti e professionisti di vari ambiti dell’educazione e della sanità nella Rete São Camilo. L’incontro si è concluso con il pranzo conviviale, offerto in un ristorante vicino alla sede della fondazione camilliana.
p. Júnior Moreira MI
Consigliere provinciale per la pastorale sanitaria e la missione
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