CORSO DI FORMAZIONE PERMANENTE
(Bucchianico 1998)
Carisma e Spiritualità della Missione Camilliana
Calisto Vendrame
Il carisma nella costituzione
Il cammino per vivere il carisma e la spiritualità di Camillo, si trova nella nostra costituzione approvata dalla S. Sede e riconosciuta da essa come “un testo ricco di dottrina e spiritualità“.
Fa parte della costituzione, a mo’ di proemio, l’inizio della prima Costituzione, promulgata dal II capitolo generale nel 1599, presieduto dal santo fondatore. Questo proemio merita uno studio speciale, che metta in rilievo gli elementi validi per sempre:
– fondamento della Parola di Dio
– ispirazione divina e motivazione
‑ scelta libera
– essere liberi da tutto e da tutti anche da se stesso
– religiosi a servizio dei malati
‑ un capital di grazia dallo Spirito Santo
– lasciarsi guidare dall’amore: è fatto a Cristo quello che facciamo al malato
– il nostro ministero è ottimo mezzo per acquistare la perla preziosa della carità.
– la carità “ci trasforma in Dio” e ci libera dal peccato
– dare la vita per Cristo è un gran guadagno.
Carisma e spiritualità
Abbiamo detto che carisma e spiritualità sono come i due versanti della stessa montagna. Da un lato il dono (la proposta) e dell’altro l’accettazione (la risposta).
Nella nuova costituzione è importante anche la posizione dei capitoli: Nelle prime stesure, carisma e ministero erano uniti formando un unico capitolo; si è deciso far precedere al ministero il capitolo della comunità: i voti e il ministero vanno vissuti in comunità.
Nel capitolo sul carisma abbiamo una presentazione (biglietto da visita) e una riflessione teologico‑storica sull’amore, che ha la sua sorgente nel Padre, si manifesta nel Figlio e si comunica nello Spirito Santo.
– testimoni (e profeti) dell’amore misericordioso di Cristo verso i malati (C 1 e 10).
– amore che ha la sua fonte in Dio (2)
– si manifesta nel Figlio, in particolare verso gli infermi (3-5) e
– si comunica attraverso lo Spirito Santo (6).
– gli apostoli ricevono il mandato di continuare nella chiesa la cura di
di Gesù verso i malati (4)
– la chiesa lo porta avanti (7)
– Camillo, chiamato da Dio, inizia una nuova famiglia dedicata al servizio degli infermi (8)
– la Chiesa riconosce la “nuova scuola di carità”(9)
– risposta al dono di Dio: consacrazione, comunione, spirito (11‑13).
– riconoscimento dei doni personali entro il grande carisma (14).
La nostra spiritualità ha la sua fonte nella presenza di Cristo nei malati e in chi li serve in suo nome (13), ma informa tutta la nostra vita di religiosi camilliani e perciò è presente in tutta la Costituzione. Tutta la nostra vita religiosa e tutta la nostra attività ricevono l’impronta caratteristica che viene dal carisma, come è descritto nel primo capitolo. Così il carisma crea un atteggiamento tutto proprio, sia nell’organizzare la vita comune, sia nel vivere i voti, nella formazione e soprattutto nella pastorale. Il capitolo specifico sulla vita spirituale (art. 61-69), riunisce riflessioni e norme che ci aiutano a mantenere sempre viva la nostra spiritualità, per servire sempre con gioia e entusiasmo gli infermi “con ogni diligenza e carità, con quell’affetto che suole una amorevole madre al suo unico figliolo infermo, e secondo lo Spirito Santo gli insegnerà” (C 44).
Il primo capitolo merita uno studio più approfondito. Riporto la mia contribuzione al commento della Costituzione (A.V. La Costituzione dell’Ordine dei MI, a cura di Angelo Brusco, Ed. Camilliane, Torino, 1995).
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