“Puoi dire a tutti: si è ricordato di me… non si è vergognato di me!” (Don Tonino Bello)

60° Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni

Carissimi Confratelli,

la giornata annuale di preghiera per le vocazioni è importante, prima di tutto per noi!

Noi, che siamo stati amati e chiamati da Lui per primi, con la nostra testimonianza dobbiamo corrispondere, con generosità e gioia, al Suo amore. E per essere fedeli a questo, abbiamo necessariamente bisogno del suo aiuto e della sua misericordia, che siamo chiamati a chiedere abbondantemente nella e con la preghiera.

Quest’appuntamento annuale rappresenta però l’occasione anche per ringraziare l’Unico datore di ogni bene per i giovani in formazione che abbiamo in Provincia, i professi: Salvatore, Mariano, Domenico, Alessandro e Gianluca e i postulanti: Enzo, Saverio e Gioacchino.  Questi fratelli hanno già sentito nel cuore la Sua chiamata e hanno risposto prontamente. Essi rappresentano un grande dono, indice di speranza ma anche di presenza per i tanti fratelli ammalati e sofferenti che aspettano Gesù, che si fa cura e consolazione.

E’ molto bello, comunque, inserire in questa preghiera i tanti giovani che ci contattano in vari modi e nelle svariate forme; preghiamo affinché altri ancora scoprano il senso profondo della loro vita per farne un dono totale a Lui, presente nei malati e nei poveri. Per questo faccio appello ad ogni religioso e ad ogni comunità affinché tutta la nostra vita e le nostre attività siano contagiose per quanti si accostano a noi per condividere la gioia della vocazione camilliana.

San Camillo, camminando per Messina, attirava i giovani, tanto che alcune mamme cercavano di nascondere i propri figli al suo passaggio: come sarebbe bello se anche il nostro passaggio facesse scaturire qualcosa di simile!

Propongo per sabato 29 aprile, vigilia della giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, quindi, la recita del Rosario, alle 21.00, in forma individuale o comunitaria. Io lo farò con i professi e postulanti, tutti insieme a San Giovanni Rotondo.

Rivolgiamo, intanto, a Maria, Regina delle vocazioni e a San Camillo la preghiera affinchè possiamo   essere autentici testimoni dell’amore di Gesù.

Fratel Carlo Mangione

Superiore Provinciale

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