Le celebrazioni per la chiusura dell’anno giubilare camilliano nelle comunità di Bogotà sono state molteplici ed hanno coinvolto tutte le diverse realtà camilliane operanti sul territorio: il seminario “S. Camillo”; il teologato “Casa San José”; il Centro Camilliano di Pastorale; la comunità San Pedro Claver e l’Opera Juan Rey sono stati gli animatori dei festeggiamenti tenuti dal 20 al 27 luglio.
Il giorno 20 luglio nel contesto della celebrazione Eucaristica è stata celebrata la professione solenne del confratello Diego Fernando Ceron Medina.
I giorni 21-24 luglio sono stati dedicati agli esercizi spirituali annuali presso la Casa di Spiritualità Camilliana e una parte presso il Centro Camilliano di Umanizzazione e di Pastorale della Salute a Bogotà ( è la prima volta che i religiosi camilliani realizzano questo tipo di esperienza presso la Casa di Spiritualità). Hanno partecipato 20 religiosi, i professi temporali di Bogotà, Medellin, Cali e Quito e due suore delle Figlie di S. Camillo.
La mattina del 25 è stata dedicata ad un incontro di Assemblea, moderata dal Superiore della delegazione P.Juan Pablo Villamizar, per parlare dei diversi problemi della delegazione e coordinare le attività future.
Il giorno 26
ha visto la presenza del Superiore Generale p. Leocir Pessini, nella sua visita fraterna alla delegazione. È stata celebrata la chiusura dell’anno giubilare e i 50 anni della presenza camilliana in Colombia ( 1964-2014)
I momenti più significativi delle celebrazioni giubilari sono stati:
- la celebrazione eucaristica presieduta dall’Acivescovo di Bogotà Cardinale Ruben Salazar e concelebrata dai vicari delle diverse zone pastorali dell’arcidiocesi di Bogotà, dai sacerdoti camilliani, un considerevole gruppo della Famiglia Camilliana Laica di Bogotà, diversi operatori sanitari , personale e collaboratori delle nostre case e ospedali a Bogotà, amici e volontari;
- un momento speciale e commovente è stato caratterizzato dall’omelia di P.Leocir, specialmente quando ha ricordato i cinquant’anni di sacerdozio di P. Adriano Tarraran.
- dopo il pranzo P.Juan Pablo Villamizar ha ripercorso i cinquant’anni anni di storia camilliana in Colombia: questo momento amarcord è stato intervallato da momenti musicali tipici delle regioni in cui i camilliani operano: Bogotà, Medellin, Barranquilla, Cali, ricordando, inoltre, la nostra presenza a Quito, in Ecuador.
Attraverso la figura e la persona di p. Renzo, si ricordano anche p. Emilio Stenico e p. Piero Merlo – attualmente residenti nella comunità camilliana di Venezia-Lido, ed è stata innalzata una preghiera per p. Silvestro Caresia: tutti e quattro “fondatori” della delegazione.
Al termine della giornata P.Luciano Ramponi, segretario della delegazione, ha presentato brevemente una serie di opere che in occasione dell’anno giubilare camilliano e dei 50 anni la delegazione ha voluto pubblicare:
– Los Religiosos Camilos en Colombia ( 1766-1820 y 1964-2014)
(p. Virgilio Grandi y p. Luciano Ramponi)
– Breve Historia de la Orden Ministros de los Enfermos
(p. Giuseppe Villa)
– Fundación de la Orden Ministros de los Enfermos
(p. Luciano Ramponi)
– Boletín n. 45 “CAMILOS HOY” de la Delegación Colombia Ecuador
(p. Luciano Ramponi)
Il giorno 27, si sono riuniti nell’ Ospedale Juan Rey, nella parte sud-occidentale della capitale della Colombia, dove P.Dino de Zan de Luca ha esercitato la sua “missione sul monte” ( a 3.100 metri di altitudine). Alle 11 si è celebrata l’eucarestia in ricordo del primo anniversario della sua morte (28 luglio 2013). La celebrazione è stata presieduta da Mons. Francisco Niet, vicario della zona pastorale, presenti numerosi sacerdoti e diaconi camillini, i nostri teologi e seminaristi e molte persone
del luogo che ricordano con affetto P.Dino
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