Per festeggiare il 60° anniversario dell’ospedale “Santa Maria della pietà” a Casoria (Napoli), la reliquia del cuore di san Camillo de Lellis (di solito custodita a Roma) viene esposta fino a domani nei reparti e negli ambulatori della struttura sanitaria per essere adorata da medici, infermieri e malati. Il programma prevede anche momenti di preghiera e riflessione alla presenza, tra gli altri, dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. L’ospedale, gestito ai religiosi camilliani, fu inaugurato il 14 novembre 1955 grazie a una donazione alla Congregazione da parte di Vincenzo Ferrara, medico originario della cittadina campana. La festa coincide con la memoria liturgica di Camillo de Lellis, patrono del personale sanitario e dei luoghi di cura, che cade proprio a luglio. «Il nostro auspicio – dice il direttore generale dell’ospedale, fratel Carlo Mangione – è che la celebrazione della festività di san Camillo, che coincide quest’anno con il ricordo dei 60 anni del nosocomio, possa indirizzare la comunità ospedaliera ad un’assistenza sempre più umana e accogliente».
Ieri la comunità ospedaliera si è riunita intorno a padre Vincenzo Ruggiero e a suor Ernesta Iavarone che hanno festeggiato rispettivamente il 50° di sacerdozio e il 50° della consacrazione religiosa fra le Figlie di san Camillo: la Messa è stata celebrata dal superiore provinciale dei camilliani padre Rosario Mauriello. Incontri di riflessione sulla pastorale della salute sono tenuti in questi giorni da don Leonardo Zeccolella. Oggi pomeriggio monsignor Lucio Lemmo, vicario generale della diocesi di Napoli, celebrerà una Messa. Domani alle 10.15 la reliquia del cuore di San Camillo sarà trasferita al “Madrinato San Placido” delle suore vincenziane: alle 10.45 Vincenzo Pelvi, arcivescovo di Foggia-Bovino, celebrerà la Messa. Alle 19 la conclusione con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Sepe.
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